L’osteoporosi è una patologia che determina il decremento progressivo del tessuto osseo, aumentando in questo modo gli spazi midollari e riducendo la componente minerale formata da calcio e fosforo, una volta creatasi questa alterazione tra massa organica e inorganica l’osso risulta essere molto più debole, esponendo il soggetto ad un alto rischio di fratture. Questa patologia coinvolge principalmente le donne e in numero minore gli uomini, che sono in questo caso soprattutto anziani, dai dati statistici emerge che questa malattia interessi il 25-40% delle donne con oltre i 50 anni d’età e il 70% delle persone di sesso femminile con oltre i 70 anni. Le cause di questa patologia sono molteplici e ancora in parte sconosciute, sostanzialmente l’eziologia di questa patologia è data da una modifica del riassorbimento osseo conseguente al cambiamento ormonale e metabolico dato all’età, questo porta nei soggetti anziani in particolare quelli colpiti dall’osteoporosi una perdita di massa ossea che va dall’1 al 3% all’anno. Le cause primarie di questa patologia possono essere legate a una carenza di vitamina D, in menopausa dalla carenza di estrogeni deputati al regolamento del riassorbimento osseo, alla sedentarietà, abuso di alcol e fumo. Nelle cause secondarie troviamo invece la presenza di alterazioni nell’assorbimento intestinale oppure renale, l’immobilizzazione, l’ipogonadismo e l’iperparatiroidismo. L’osteoporosi è una patologia con un’insorgenza lenta e sintomi spesso subdoli che tendono ad emergere in età senile, solitamente i primi sintomi risultano essere dolori ossei persistenti di una certa entità dati da infiammazioni locali o dalla deformità delle vertebre che nei casi più gravi possono andare incontro a fratture spontanee. Le ossa dei portatori di questa patologia infatti in seguito a lievi traumi o sforzi di bassa entità tendono a frantumarsi, in segmenti più colpiti sono l’epifisi distale di radio e ulna, oppure ancor più gravemente l’epifisi prossimale del femore che porta il soggetto all’impianto di protesi attraverso intervento chirurgico.